EnglishItalian
come diventare miliardario in un anno

Indice

Come diventare miliardario: la storia di Jay Walker

Condividi su

Come diventare miliardario in un anno? Jay Walker ce l’ha fatta ed è per questo che voglio raccontarti la sua storia. Jay Walker è riuscito a guadagnare un miliardo di dollari in un solo anno, risultando l’imprenditore più veloce di sempre, pochi però raccontano che prima del successo Jay Walker ha fallito in molte imprese!

Rispetto a Bill Gates, Larry Page, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg, tutti miliardari americani arrivati al successo in meno di dieci anni, in Italia Jay Walker è sicuramente meno noto ma negli Stati Uniti è un uomo molto popolare e riconosciuto da tutti come uno che non si è arreso ai ripetuti fallimenti ed ha continuato a provarci finché c’è riuscito.

Dopo vari insuccessi che hanno portato le aziende da lui fondate al fallimento, ha, svoltato realizzando start up di grande utilità e successo.

Tra le tante, la prima in ordine di tempo è stata la New Sub Services, che oggi tutti conoscono col nome di Synapse Group, dove venivano commercializzati abbonamenti a riviste a tempo determinato tramite società di carte di credito.

C’è stata poi la nascita della Walker Digital, un laboratorio di ricerca e sviluppo privato che aveva come obiettivo quello di accorrere in aiuto alle imprese con soluzioni ed applicazioni innovative, utilizzando le reti digitali per creare nuovi sistemi aziendali.

A questo successo ne è seguito un altro con la creazione della Priceline.com, un’agenzia di viaggi online che aiutava le persone a trovare le tariffe più convenienti per acquistare tutto ciò che potesse essere utile quando ci si mette in viaggio, come biglietti aerei, noleggio auto o soggiorni in hotel, utilizzando un sistema di marketing dove è l’acquirente che decide il prezzo che vuole pagare per il servizio scelto.

Jay Walker negli anni universitari è stato presidente della Ivy League Monopoly Association e co-autore del libro:”1000 modi per vincere i giochi di monopolio”, con il futuro presidente della Cornell Jeffrey S. Lehman.

Nel 2006 ha stretto una partnership strategica con il più grande produttore mondiale di giochi da casinò IGT. Nel 2011 con un gruppo di altri investitori diventa manager della TEDMED, una conferenza annuale incentrata su salute e medicina che dal 2014 si tiene a Stamford in  Connecticut.

E’ inoltre famoso per avere, nella sua casa a Ridgefield, nel Connecticut, la The Walker Library of the History of Human Imagination, una biblioteca il cui design è stato ispirato dall’opera d’arte di M.C. Escher ed è soprattutto colui che ha intestati più di 900 brevetti di utilità negli Stati Uniti che lo hanno portato ad essere etichettato da alcuni come un “troll dei brevetti”, ossia un accaparratore.

E’ indubbio però che sia stato definito come uno degli inventori più rinomati dell’era moderna con oltre settecento brevetti unici a suo nome e, per questo, già nel 1999 Forbes lo definì come “An Edison for a New Age“, sottolineando la sua dipendenza dai brevetti come un modello di business.

Miliardario in 12 mesi partendo da zero

Diventare miliardario in 12 mesi partendo da zero la si può definire un’impresa ardua ma non impossibile. Jay Walker ci è riuscito nel 2000 quando Forbes ha stimato il suo patrimonio netto in 1,6 miliardi di dollari.

Dopo il crollo in borsa, la ricchezza di Jay cala a $333 milioni, alla fine del 2000 vende tutto a Honk Kong Investors, e da quel momento Jay non è più stato miliardario. Oggi però la sua impresa Priceline vale $95 miliardi e il patrimonio di Walker è stimato a $500 milioni.

Quasi un milione di persone ogni anno riesce diventare milionario e, secondo il Global Wealth Report 2021 di Credit Suisse, per effetto della pandemia, il numero globale dei milionari è aumentato del 10%, arrivando a 56,1 milioni così distribuiti:

  • 42% è in Nord America
  • 28% in Europa
  • 17% in Asia-Pacifico, area in cui sono escluse Cina ed India, dove a crescre è soprattutto la classe media.

Questo incremento è stato evidente anche in l’Italia, dove si trova il 3% dei milionari del mondo e dove a fine 2020 se ne contavano 1.480.000 rispetto ai 1.293.000 del 2019.

Anche per i miliardari nel 2021 c’è stato un aumento di 400 unità, in Italia se ne sono contati 51 totali quindi 3 in più rispetto all’anno precedente, superando a livello globale le 2.600 unità.

Strano a dirsi, la maggior parte dei nuovi arrivati nella classifica dei miliardari non è americana ma cinese ed indiana ed i settori che ne hanno sfornati di più sono stati il manifatturiero, la tecnologia,  finanza e investimenti.

Criptovalute, meme stock e società fintech, Spac, private equity e da venture capitalist sono stati la molla che ha generato questa nuova classe di miliardari.

Nel 2022 invece la guerra, la pandemia e il crollo dei mercati azionari ha fatto segnare un calo di questa categoria di super Paperoni, non si registrava un dato simile dalla crisi finanziaria del 2009 e in 329 sono usciti dalla classifica stilata da Forbes, a fronte delle 236 new entry.

Tutti questi numeri, che sono minimi rispetto alla popolazione mondiale, servono a far capire che, per diventare miliardario, bisogna costruire qualcosa di estremamente grande e straordinario e diventarlo in un anno, partendo da zero significa che però non si è partiti da zero con il bagaglio di tentativi e di esperienza fatta.

Per imparare ad investire in generale, è fondamentale conoscere il mondo, e leggere le biografie delle persone di successo è un primo passo, insieme all’informazione accurata ed approfondita.

Entrare nel modo di pensare delle persone di successo e capire che cosa fanno e come pensano è un importante passo verso la realizzazione del nostro successo.

Chi è Jay Walker: la vita

L’inventore ed imprenditore Jay Scott Walker è nato il 5 novembre del 1955 nello stato di New York. Sin da bambino emerge il suo forte spirito imprenditoriale che lo porta a vendere prima candele e caramelle e poi a consegnare giornali, macinando ogni giorno chilometri con la sua bicicletta. Frequenta la Cornell University ma ad un certo punto la abbandona per lanciare un settimanale gratuito che arriva ad avere una tiratura di 25 mila copie e a dare lavoro a 175 dipendenti. Purtroppo per lui i quotidiani locali decisero di pubblicare i propri settimanali e Walker si ritrovò a chiudere tutto e a tornare all’università con 150 mila dollari di debiti.

Mentre continua gli studi, diventa presidente della Ivy League Monopoly Associatione e scrivi il libro insieme al futuro presidente della Cornell, Jeffrey S. Lehman ed è anche membro delle società Quill and Dagger e Sigma Phi Society.

Dopo essersi laureato nel 1978 in Relazioni industriali e lavorative, lavora, per poco tempo, nell’area marketing di un giornale e poi fonda una società, la Visual Technology Corporation, che commercializza in sculture di vetro ma anche questa società fallisce e lui si ritrova un debito di 5,3 milioni di dollari.

Jay però non si perde d’animo e fonda la Catalog Media Corporation e, in collaborazione con la Trans World Airlines, vende, con un forte sconto, i loro biglietti ai lettori del catalogo. Nonostante ne venda moltissimi, viola il contratto con la compagnia aerea e anche questa azienda fa bancarotta, ritrovandosi così a 33 anni con 3 fallimenti sulle spalle ed una credibilità finanziaria ai minimi termini.

Finalmente al quarto tentativo Walker ha l’idea vincente e fonda nel 1992 la New Sub Services, dal 2000 nota col nome di Synapse Group, dove si vendevano gli abbonamenti per le riviste tramite delle società di carte di credito. La società dopo 6 anni, vende 30 milioni di abbonamenti per un fatturato totale di 300 milione di dollari.

In quegli stessi anni Jay fonda altre 2 società, la Walker Digital e la start up Priceline.com, parzialmente autofinanziata da lui.

La prima ha come obiettivo quello di studiare nuovi metodi di ricerca e di sviluppo per realizzare nuovi sistemi aziendali attraverso l’utilizzo di reti digitali, la seconda invece introduce un nuovo sistema di marketing per l’acquisto di prodotti, come i biglietti aerei, il noleggio auto o la prenotazione di un hotel, dove è l’acquirente che decide il prezzo che vuole pagare e si accaparra quel determinato servizio solo se la struttura accoglie la sua offerta.

L’azienda ha un notevole successo sin dalla sua nascita nel 1998 e vende nel suo primo trimestre di attività ben 40mila biglietti. Nel 1999 e nel pieno della bolla delle dot-com, la rende pubblica, il che gli fa guadagnare diversi miliardi e gli fa vincere il premio “Direct Marketer of the Year” della Direct Marketing Association.

Nel 2000 Forbes stima il suo patrimonio netto in 1,6 miliardi di dollari ma alla fine dello stesso anno Walker lascia la conduzione di Priceline e il valore dei suoi beni si riduce a 333 milioni.

Il 2001 per Jay è un anno controverso, da un lato Time Warner acquista una partecipazione di controllo in Synapse per una somma superiore a 500 milioni, la transazione poi si completerà nel 2006, dall’altro la Walker Digital viene citata in giudizio dal procuratore generale del Connecticut per aver violato la legge federale sul lavoro.

Nel settembre del 2002 la stessa società decide di dividere 275 mila dollari tra i dipendenti licenziati. Nel 2004 e nell’anno successivo Synapse viene nominata come uno dei 25 “Best Places to Work in America” ​​tra le aziende di medie dimensioni dal Great Place to Work Institute.

Nel 2006 la Walker Digital si lega all’International Game Technology, il più grande produttore mondiale di giochi da casinò (IGT).

Primo risultato di questa unione fu la nascita del “Guaranteed Play”, un metodo nuovo di acquistare i giochi da parte dei giocatori di casinò che, grazie a questo sistema, ricevono, pagando in anticipo, un numero fisso di giri di slot machine o di mani di blackjack, ad un prezzo scontato. Nel 2009 una sussidiaria della società, la Walker Digital Gaming, supportando Elite Baccarat, introduce il tavolo da baccarat Perfect Pay e Smart Table Network, cosa che fa vincere a Perfect Pay ed Elite Baccarat il Gold Awards da Casino Journal al Summit sulla tecnologia di gioco.

Sposato con 2 figli, Walker è anche conosciuto in America per le tante cause intentate contro la violazione dei brevetti: nel corso degli anni ha promosso azioni giudiziarie contro Microsoft, Hewlett-Packard, Dell, Inc., Facebook, Amazon e Google. Viene anche etichettato negli Stati Uniti come un troll di brevetti, in quanto il suo nome viene accostato a più di 900 brevetti di utilità.

Nel 2018 fonda, insieme a Marc Koska, l’inventore della siringa auto disabilitante K1 non riutilizzabile, la ApiJect Systems Corporation, una società di tecnologia medica con sede a Stamford, in Connecticut che produce iniettori di plastica monouso preriempiti e di cui diviene anche presidente.

Jay Walker è conosciuto anche per essere uno dei 164 “direttori” dell’Atlantic Council, un istituto di ricerca con sede a Washington e per essere uno dei relatori che, presso le Nazioni Unite, ha discusso su questioni relative alla salute e all’ambiente, in occasione di eventi di World Information Transfer, Inc.

È inoltre uno dei patrocinatori di TEDMED,  Walker è anche un mecenate ed un oratore di TED, una piccola organizzazione senza scopo di lucro dedicata a quelle “Idee che vale la pena diffondere”; ha poi collaborato, per sviluppare sistemi di comunicazione avanzati tra imprese e governi, con il World Economic Forum di Davos, in Svizzera; ha finanziato la nascita di due film documentari sulla corsa allo spazio e sul ruolo della scienza nella vita americana ed ha parlato davanti al Comitato economico congiunto del Congresso degli Stati Uniti sulla politica economica e su come riformare il sistema dei brevetti.

Bell’esempio di costanza, perseveranza e determinazione!

Giulio Benvenuti
Sono fondatore di un hedge fund e fornisco consulenza sulla creazione e sviluppo di hedge fund e veicoli d’investimento con sottostante finanziario, real asset e private Equity / Venture Capital.

Dopo aver lavorato diversi anni in due tra le principali reti di consulenza finanziaria in Italia, ho avviato un attività in proprio fornendo in modo indipendente advisory finanziaria e specializzando le mie competenze negli hedge fund.
Potrebbe interessarti anche